La Diffusion Whole-Body è una tecnica innovativa di risonanza magnetica che consente di studiare l’intero corpo senza radiazioni ionizzanti e senza mezzo di contrasto.

Con questa tecnica si ottengono immagini sensibili alla diffusione microscopica delle molecole di acqua, nelle quali i tessuti ipercellulari (ad esempio, i tumori maligni) sono nettamente più brillanti rispetto ai tessuti circostanti. L’interpretazione della Diffusion Whole-Body si basa su concetti differenti rispetto alla risonanza magnetica tradizionale. In sintesi, vengono ricercate le lesioni su ricostruzioni tridimensionali e panoramiche dell’intero corpo; la singola lesione è poi caratterizzata su immagini assiali dettagliate.

Dopo anni di perfezionamento alcuni centri diagnostici sono capaci di effettuare esami con la tecnica Diffusion Whole-Body nel 2009 per i pazienti con patologie ad alto rischio di sviluppare metastasi nascoste e asintomatiche, per la sua capacità di visualizzare lesioni di pochissimi millimetri. La Diffusion Whole-Body è inoltre utilizzata quotidianamente quando le indagini convenzionali non siano state conclusive e in tutte le pazienti gravide, che non possono essere studiate con altra tecnologia.

I risultati clinici ottenuti e l’assenza di utilizzo di radiazioni ionizzanti e di mezzo di contrasto hanno hanno spinto alcuni medici a proporre la Diffusion Whole-Body ai soggetti sani, che vogliono un esame di screening dell’intero corpo. L’esame dura circa 35 minuti e non è invasivo.

Con questa nuova tecnologia è stato possibile migliorare ulteriormente la qualità delle diagnosi, grazie a immagini più dettagliate, aumentare il comfort di chi si sottopone all’esame, riducendo i tempi di esecuzione, ma soprattutto ha potuto ampliare il numero di potenziali fruitori fra la popolazione sana, perché sarà dedicata principalmente alla prevenzione.

 

Fonte: Diffusion Whole Body – Istituto Europeo di Oncologia